Come si legge sui prodotti si parla di una città fondata sull’apparire rimanendo senza succo, lasciando fuori dai suoi confini un abbandono che è totale, come se la regione non esistesse e può anche inaridire.
La casa con le radici è la malinconia del migrante. (Messaggio che può anche non arrivare all’osservatore, è la rappresentazione in chiave esoterica della metafora sulla sabbia ma rappresentata negli astri).Nell’esoterismo, ci sono le 4 costellazioni di luce ossia quelle dove passa il sole in un anno, Ariete, Bilancia e Capricorno, queste sono sulla casa, mentre il Cancro, definita di buio più profondo, è sul cibo/città, in più, per indicarne la posizione cardinale è stata inserita la stella polare. Intorno alla casa c’è Orione che serve a richiamare la stella Sirio, la più luminosa e messaggera dell’arrivo della luce che è posta sulla casa.
Raffaele Adamo 